Museo a cielo aperto a Senigallia
E’ stata installata a Senigallia la “Donna al sole”, scultura di Romolo Augusto Schiavoni, prima opera del progetto per la realizzazione del MUSA, Museo Urbano di Scultura dell’Adriatico. Un nuovo simbolo per la città, un’opera bellissima, da subito, divenuta un punto di riferimento per cittadini e turisti. L’opera, posata di fronte al portone di ingresso dell’Amministrazione comunale, rappresenta il passo iniziale per creare un percorso di straordinario fascino nei luoghi più suggestivi di Senigallia. Quella di Schiavoni è infatti la prima delle quattro sculture di questo ambizioso progetto che vedrà protagoniste, in un vero e proprio museo a cielo aperto, le sculture degli artisti della città.
Il progetto MUSA è curato daArchitettura CpiuA di Ceccarelli e associati, aiuta a riflettere sulla costruzione di un sistema culturale come nuova strategia di sviluppo per valorizzare il patrimonio artistico-monumentale di Senigallia. Senza dimenticare che, tutto ciò, permetterà di promuovere in Italia e all’estero la città e destagionalizzare l’offerta turistica.
Le prossime tre installazioni saranno mirate a valorizzare lo spazio dei rinnovati Giardini Catalani, con lo scopo di esaltare l’arte moderna senigalliese al di fuori degli edifici museali: una di Enrico Mazzolani, “Anacreontica”, e due di Silvio Ceccarelli, “Grande Eva” e “Viaggiatore III classe”. Opere che sono state realizzate nella storica fonderia Paoletti di Ancona.
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